Letture

 
 
 
De investigaciones precedentes (Gorgojo 2023) sobre la novela breve escrita por mujeres, heredera de la novela maximalista (Ercolino 2012) y del realismo histérico (Wood 2028). En este caso, se pasará del análisis meramente formal o estructuralista al temático, vinculando la novela física de arquitectura tradicional a los fenómenos paraliterarios digitales y la estética de la recepción online.

La recuperación de figuras como Plath o Pizarnik puede ser atribuible al fenómeno booktok, pero es innegable su vinculación con una tendencia más bien regresiva: bajo la etiqueta #Iamjustagirl en la que se recuperan estos y otros referentes generando un simulacro de su obra, se agrupan glorificaciones del maltrato corporal, la exaltación del suicidio ligado a la postironía o una neo gordofobia inextricablemente ligada a la veneración del cuerpo joven como hermoso cadáver en potencia. En definitiva, en las redes sociales se observa una serie de relecturas superficiales que vuelven a anclar lo femenino en la subalternidad, en una suerte de “neo feminismo hiperfeminizado” que perpetúa, en realidad, los mandatos de género más reaccionarios.

¿Desde dónde operan, entonces, estos discursos? ¿Existe una correspondencia offline a este movimiento de estética neo conservadora? La visión más fácilmente accesible de la sad girl theory, difundida online, da lugar a una evidente necesidad de anclaje genealógico: ¿Cuál es la historia de la melancolía femenina, si es que existe tal historia?
 
Raisa Gorgojo
 

 

 
 V Convegno Internazionale Voci di Donne: La pace ha il volto di donna (8-10 marzo 2023, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università di Catania), Sara Marsico e Danila Baldo (Toponomastica Femminile) presentano una comunicazione dal titolo Penisole contro la corrente: gesti e pensieri di ribellione pacifica femminile.

Penisole contro la corrente: gesti e pensieri di ribellione pacifica femminile

                                                                               

Sara Marsico (dx) «... organizzare la nostra esistenza nel fragile spazio vitale del nostro pianeta in modo che sia possibile una convivenza sobria e godibile.» ​Testo completo in Documenti utili.
Danila Baldo (sx) «... Il XX sec. è stato però definito da Irigaray anche come “l’anno zero” di questa rivoluzione: appena un timido inizio! Dopo 50 anni dal suo scritto più rivoluzionario Speculum. L’altra donna come non darle ragione?» Testo completo in Documenti utili.

Sovversioni pacifiche in Sicilia (1915-18)

Ester Rizzo (al centro) «... il 15 marzo del 1916 a Palma di Montechiaro un corteo di donne sfilò per il corso principale arrivando fino al Municipio non solo gridando "Abbasso la Guerra!" ma sventolando anche delle bandiere bianche...» ​Testo completo in Documenti utili.


La violenza di genere nel linguaggio dei media

Patricia Mayorga (a dx) «In realtà la narrazione che fanno i media sul mondo delle donne non fa altro che riflettere gli stereotipi di sempre. E anche se qualcosa sta cambiando,  ancora si avverte una disparità enorme.»  ​Testo completo in Documenti utili.


 

Progetto di traduzione volontaria con la collaborazione di studenti e studentesse dei Corsi di Laurea L11, L20, LM37 e LM38 del DISUM.

Alcune delle studentesse che hanno tradotto Calendaria di Toponomastica Femminile in spagnolo, presentano al V Convegno Voci di Donne le autrici che hanno ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura.
(Da sx a dx) Anastasia Grasso, Martina Randazzo, Erika Incatasciato, Alessia Colucci e Daniela Leonardi. 
 ​Materiale proiettato in Documenti utili.
 


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